I precedenti storici della stimolazione magnetica, fondati sul principio dell'induzione elettromagnetica di Faraday, risalgono alla fine del secolo precedente con i primi esperimenti di Merton e poi di Barker ma è solo nell'ultimo decennio che l'impiego clinico della TMS da parte di numerosi ricercatori in molte nazioni ha avuto uno sviluppo esponenziale in neurologia e psichiatria ed i suoi protocolli, documentati e pubblicati sulle più importanti riviste scientifiche internazionali, hanno cominciato ad ottenere la validazione dei ministeri della salute di molti paesi. Approvata dal Ministero della Salute Italiano attualmente per il trattamento della sola Depressione Maggiore resistente, ha dimostrato notevole efficacia anche nelle dipendenze, in particolare quella da cocaina, grazie a brillanti ricercatori e clinici italiani come Antonello Bonci, direttore del National Institute of Drug Abuse statunitense, Luigi Gallimberti a Padova, Antonio Mantovani alla Columbia University di New York che hanno individuato protocolli di TMS in grado di rivoluzionare la cura di questi disturbi finora privi di metodi farmacoterapeutici efficaci.